Reiki A.I.RE.
A.I.RE. (Associazione Italiana Reiki) è un’Associazione dedita all’insegnamento del Reiki nel Metodo Tradizionale Giapponese. Questa scelta è stata fatta nel 2006 ed è stata frutto del lavoro svolto dal Presidente Gianluigi Costa nel cercare di tornare alle origini della disciplina così come era tradizionalmente insegnata un Giappone dal suo fondatore Mikao Usui.
Prezioso il lavoro fatto con i Maestri giapponesi Hyakuten Inamoto e Hiroshi Doi (menbro della Usui Reiki Ryoho Gakkai), che ha permesso a Gianluigi Costa di risalire agli insegnamenti tradizionali, sia dal punto di vista tecnico che filosofico. Ciò ha consentito di inserire nell’insegnamento quelle tecniche che in occidente non erano mai arrivate prima, compresi i Reiju (Armonizzazioni/iniziazioni).
La scuola Reiki A.I.RE. si suddivide in 4 livelli:
Shoden
Chuden
Okuden
Shinpiden
Primo livello: Shoden
Il primo livello Reiki (Shoden) ha 4 Reiju che vengono trasmessi in quattro tempi. Il seminario si svolge infatti in due giornate. È importante sottolineare la durata: dall’esperienza e dalla formazione che abbiamo ricevuto, è realmente limitante ed impossibile trasmettere l’insegnamento base in un tempo inferiore.
Le due giornate si svolgono solitamente in un ambiente allegro e sereno, a parte i primi momenti dove le persone sono un po’chiuse. È fantastico vedere come, con il passare delle ore, tra le persone si instaura una profonda e sincera unità, fatta di gentilezza, complicità, divertimento, allegria e condivisione. È per noi un piccolo miracolo vedere come, ogni volta, le persone si trasformano, come imparano ed iniziano a percepirsi con più amore.
Nel seminario di Primo Livello le persone ricevono quattro Reiju (armonizzazioni energetiche), che hanno lo scopo di ripulire ed aprire maggiormente i canali energetici principali che attraversano il nostro corpo. In questo modo vengono messi in condizione di ricevere Reiki dalla fonte originaria (Luce, Amore, Spirito Universale, Dio) e di trasmetterlo attraverso le mani.
I Reiju durano alcuni minuti e si fanno singolarmente ad ogni partecipante. La cosa che teniamo a sottolineare è che sono momenti Sacri, infatti quello che avviene durante i Reiju è ogni volta un piccolo miracolo. Con questo si vuole semplicemente testimoniare che, dopo i Reiju, le mani di tutti i partecipanti diventano dei fantastici strumenti di Luce.
Tutto ciò non fa altro che testimoniare la multidimensionalitá dell’essere, che non è solamente composto da un corpo fisico e da un cervello pensante, ma anche da una parte più sottile, che i nostri sensi fisici non percepiscono, ma che non per questo è meno reale.
Si sente tanto parlare di energia: Reiki è il modo più semplice e diretto per prendere coscienza e consapevolezza dell’esistenza di questa energia, che trascende la comprensione dei più.
Contenuto del Seminario:
– Il Reiki in A.I.RE.
– Sincerità
– Shoden
Teoria:
– Principi base sull’energia
– Reiki e il suo significato
– La storia del Reiki
– Gokai: i 5 principi (scrittura originale)
– Breve spiegazione
– La visione olistica della malattia
– Caratteristiche del Reiki
– Utilizzi del Reiki
– Come tenere le mani
– Byosen Reikan Ho
– Il trattamento completo
– Autotrattamento
– Il kata dell’autotrattamento
– Il trattamento sugli altri
– Trattamento dei disturbi cronici
– Il kata dell’autotrattamento dei disturbi cronici
– Il kata del trattamento dei disturbi cronici sugli altri
– Trattamenti vari
Meditazioni:
– Kokoro
– Meditazione
– Respirazione Hado
– Gassho
– Meditazione Anapanasati
Secondo livello: Chuden
Anche il secondo livello Reiki A.I.RE. ha 4 reiju che vengono trasmessi in un seminario di due giorni. A differenza del Primo Livello Tradizionale, che per le sue caratteristiche è definito Livello Fisico, il Secondo Livello Tradizionale, chiamato Chuden in giapponese, è invece considerato Livello Mentale.
Il campo di applicazione delle tecniche di Secondo Livello è la mente, che rappresenta lo strumento più importante di cui l’uomo dispone. Viene portata la conoscenza di tre Simboli grazie ai quali è possibile operare al di là dello spazio e del tempo. Vengono inoltre apprese varie tecniche del loro utilizzo e il modo con cui operare i trattamenti a distanza.
Con il Secondo Livello si accentuano ulteriormente i mutamenti di vita, di comportamento e, a livello fisiologico, lo scarico di tossine cominciato con il Primo Livello, dando alla persona che lo riceve capacità terapeutiche considerevolmente aumentate.
Questo processo di profondo mutamento interiore ed esteriore è una vera e propria purificazione di tutto l’organismo e l’energia che il praticante riesce a trasmettere agli altri, non solo risulta più “pulita”, ma è anche più potente ed efficace rispetto alla precedente.
Inoltre, con l’apprendimento dei Simboli, i progressi ottenuti sul piano vibrazionale sono enormi, toccando tutti i corpi dell’organismo umano, visibili ed invisibili.
Contenuto del seminario:
– Il reiki in Aire
– Motivazione
– Chuden, il secondo livello
Pratica:
– Trattamenti avanzati di Secondo Livello
– Tanden chiryo ho (Gedoku ho)
– Heso chiryo ho
– Uchite chiryo ho
– Nadete chiryo ho
– Oshite chiryo ho
– Zenshin ketueki kokan
Simboli:
– Shirushi
– Il primo Shirushi
– Il secondo Shirushi
– Il terzo Shirushi
– Uso comune di tutti gli Shirushi
– Schemi riassuntivi
– Simboli Reiki usati in Occidente
Meditazioni:
– Kokoro
– Meditazione con mantra
– Hatsurei ho
– Hikari
Approfondimenti:
– Le tre vie per la Realizzazione Spirituale
– L’Esperienza del Sé
– Conclusioni
Terzo livello: Okuden
Il terzo livello è sicuramente più impegnativo perché significa entrare sul cammino del Reiki che dura tutta la vita; significa diventare veramente maestri di sé stessi, poiché riconoscendo di essere, come tutti, l’artefice del proprio destino, si assume maggiore parte di responsabilità nei confronti di sé stessi e quindi della propria crescita.
Si completa la propria formazione energetica, considerando il passaggio dalla fase fisico-manuale del Primo Livello, alla fase mentale del Secondo Livello per arrivare alla fase emozionale-spirituale del Terzo Livello nel quale esiste un equilibrio dinamico di rilassamento e concentrazione capace di creare il vuoto dentro di sé affinché l’energia possa scorrere pienamente libera di unirsi all’Energia Vitale Universale del Reiki.
L’intuito sviluppato a questo livello conduce l’individuo a vivere nel qui e ora, nel momento presente, e a vedere tutto ciò che lo circonda per quello che è in realtà, privo di giudizi, presunzione, colpe o paure. La percezione acquista maggiore sensibilità e si fa più sottile.
Il Maestro Usui, il fondatore del trattamento Reiki Usui, disse:
Per prima cosa deve essere guarita la mente e successivamente bisogna guarire il corpo. Se la mente è in buona salute, e segue un pensiero di integrità, il corpo diventa automaticamente robusto.
Quarto livello: Shinpiden (Master Reiki – Insegnante)
Diventare Master Reiki significa entrare decisamente sul cammino che dura tutta la vita, diventare innanzitutto maestri di sé stessi, il che significa vivere in pieno quella nuova consapevolezza che ha originato un processo di perfetta introspezione e di perfetta armonizzazione di tutte le componenti del proprio ego che, con umiltà e dedizione, sono necessari alla trasmissione dell’insegnamento del Reiki.
Il cammino di consapevolezza intrapreso implica l’accettazione del presente di ciò che siamo qui e ora per conoscerlo e trasformarlo. Conoscerlo realmente, completamente, apprendere le dinamiche che lo fanno vivere e, da questa consapevolezza, far scaturire tutte le nostre potenzialità creative di quella trasformazione del nostro presente che è la condizione della crescita spirituale e intellettuale del cammino con il Reiki.
In questo livello il Maestro è colui che ha appreso la conoscenza, la filosofia, le tecniche dell’Energia e ha ricevuto l’iniziazione necessaria per poter attivare e trasmettere ad altre persone i livelli di Reiki, compreso lo stesso Master. Essere Master significa impegnarsi per la ricerca, la conoscenza, l’evoluzione, la diffusione e l’insegnamento del Reiki, vivere a tutti i livelli nella semplicità e universalmente (filosofia di vita, dieta, ginnastica ecc.).
Durante il corso l’aspirante Master verrà attivato al Simbolo Maestro (Dai ko Myo) che gli permetterà di lavorare sul piano spirituale (o della coscienza) sia proprio che altrui e successivamente, di attivare altre persone. Imparerà a fare le attivazioni di tutti i livelli compreso il Master.
Pratica:
– Reiki Shinpiden
– Reiju semplificato
– Reiju aperto
– I principi di un Master
– Preparazione all’attivazione di 3° livello o Master
– Approfondimenti
– Il Lamaismo
– Il Buddhismo Zen
– La Meditazione Zen
– Lignaggio Usui Reiki Ryoho
– Conclusioni