Sui sentieri di Badia: l’esperienza di Daniela
Viaggio dopo viaggio è arrivato anche il momento del Sentiero della Dea a Badia di Sasso. Che meraviglia! Dopo aver partecipato a diversi cicli degli incontri della Luna Rossa, eccomi qua insieme alle mie Sorelle, con cui già tanto ho condiviso, per vivere insieme anche questa nuova avventura …
Arriviamo a Badia verso sera e già lungo il percorso in auto mentre ci avviciniamo alla destinazione, mi rendo conto che stiamo per tuffarci in una realtà quasi astrale per chi è abituato a vivere in una cittadina. Siamo immerse nel verde più totale, aria leggera come piuma che entra nei polmoni e un’energia carica ed elettrizzante.
Siamo ospiti di un Antico Borgo immerso nel Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi e i nostri alloggi notturni sono le ex celle di una antica abbazia risalente all’800 d.C.
Percepisco nell’atmosfera quel pizzico di storia che ancora aleggia, e che è anche ben visibile grazie alle tracce inconfondibili in giro per il borgo …
Quando ci ritroviamo tutte insieme ci presentiamo al Cerchio delle Donne, con la consapevolezza che questo cerchio sarebbe stato per tutta la nostra permanenza al seminario (ed è sempre!) il nostro spazio sacro. Il luogo dove ognuna di noi trova amorevole accoglienza e nutrimento puro nel cuore con il sostegno di tutte le Sorelle …
Il giorno dopo ci svegliamo presto e, ancora a digiuno, ci rechiamo nel bosco, per iniziare la giornata con una meditazione profonda a contatto diretto con la Natura, con Madre Terra, con l’Aria fresca del mattino, con il Sole che filtra tra gli alberi, e accompagnate dal melodico cinguettio degli uccelli. Siamo state scelte e attratte ognuna da un albero con cui abbiamo avuto uno scambio di energia e messaggi. Che meraviglia!
Poi ci siamo di nuovo riunite in cerchio nella sala, adibita alle nostre cerimonie. Al centro della sala Catia aveva preparato con grande sacralità la mesa, attorno alla quale ci univamo nell’ascolto dei racconti, degli insegnamenti. Era per noi il luogo dove ci abbandonavamo alle meditazioni, all’ascolto della nostra essenza, di quella nostra parte interiore, ancora non esplorata, dove riconoscevamo la dea che si era manifestata a noi e che celebravamo danzando insieme con gioia, allegria e rinnovata energia.
Un momento molto piacevole della giornata era quello dei pasti a tavola, quando ognuna liberamente poteva esprimere alle altre, quelle che erano le sensazioni vissute. Io personalmente assaporavo anche i momenti di relax, fuori all’aperto seduta sul prato a piedi nudi, mentre ancora sentivo dentro di me, attraverso il mio Corpo, ciò che avevo vissuto con grande intensità.

Il Cerchio delle Donne
Le due giornate si sono svolte così in un alternarsi armonioso di meditazioni, canti, balli, chiacchiere fra Donne …
Certamente ci sono stati dei momenti che più di tutti mi rimarranno nel cuore.
Uno è stato quando di sabato sera (anzi ormai di notte) ci siamo recate tutte insieme nel bosco per la danza con il tamburo sciamanico. In cerchio, tutte coperte ognuna con la propria cappa, abbiamo iniziato a danzare al ritmo del tamburo, e a cantare. Un canto istintivo, selvaggio che abbiamo espresso liberamente, scevre da condizionamenti. Era davvero buoio, ma la cosa che chiaramente sentivamo e vedevamo, io credo, era il fatto che nessuna di noi si sentiva sola o impaurita, anzi la certezza di essere con le sorelle ci faceva sentire più potenti … e con la danza e accompagnate dal venerabile tamburo, abbiamo innalzato tantissimo l’energia. Ho potuto sentire in modo deciso la connessione con la madre Terra e l’energia che saliva dai piedi e mi attraversava … Il ricordo più vivo che ho di questa esperienza è quando al termine della danza ho aperto gli occhi e alzato lo sguardo … wow! Le stelle nel cielo sembravano moltiplicate in maniera esponenziale, per quanto le vedevo brillanti! E l’energia che sentivo era potentissima.
Il secondo momento più emozionante per me è stato quando abbiamo fatto la meditazione della canoa. Catia ci aveva diviso in due gruppi. Ogni gruppo aveva un capo fila e una persona che chiudeva e teneva la canoa! Canoa perché eravamo disposte in fila sedute per terra, una dietro l’altra (proprio come quando si sale su una canoa) e ci siamo stese indietro appoggiando la testa sul grembo della compagna seduta alle nostre spalle … Anche questa esperienza è stata accompagnata dal ritmo del Tamburo, potentissimo! Io chiudevo il gruppo di cui facevo parte e durante la meditazione ho percepito perfettamente la connessione energetica con le mie compagne davanti a me… infatti al termine della meditazione, durante la condivisone dell’esperienza, parlando e ascoltando quello che le altre sorelle avevano vissuto e visualizzato, ho avuto la conferma di questo. Siamo rimaste tutte colpite e ancora una volta maggiormente consapevoli del fatto che se c’è l’intento comune nell’Unione, questa inevitabilmente avviene e si manifesta … è il filo rosso che ci lega …
Il mio cammino lungo il Sentiero della Dea a Badia mi ha arricchito e nutrito, come sempre avviene quando vivo un percorso accompagnata dalle Sorelle, che ringrazio per sostenermi e amarmi ancora e ancora, continuamente, in qualsiasi momento della mia Vita.
Aho!