Morte e risveglio

“Il Risveglio dai morti” è, a mio avviso, come passare dal sonno della notte al Risveglio del Mattino, l’analogia del Sole che trovi al mattino con la Luce della consapevolezza di chi Io Sono.
La morte è semplicemente uno stato meditativo dove la coscienza eleva la propria risonanza attraverso il passaggio da una consapevolezza ad un altra, in cui l’alter ego trova la sua ‘Dimora’.
Visto che a niente serve la testimonianza di un accadere che scivola nell’oblio, la magnificenza del tutto viene articolata su più piani e, inevitabilmente, tradotta in più immagini in modo che l’assenza della colpa provoca una vera Resurrezione di tante possibilità di esistere.
Diverso è per chi persegue la strada tortuosa dell’inesorabile rifuggire tutte le memorie contenute nell’immensità della cellula primordiale che induce ad uno stato perenne di sonno, dovuto principalmente alla costituzione di ogni singolo evento pensando che il tutto avvenga in uno stato di trance perenne, rivolto a coloro che distruggono in loro la magnificenza dell’Essere Primo e Uno, nell’incongruenza di modi e d’ogni, che portano in se il seme del fallimento perpetuo, protetto all’infinitesimale immensità di un tutto ancora da vivere nella sua possibilità di esistere.
La Parola è Sacra.

– Catia –