Energia

Quando qualcuno mi chiede cos’è l’energia la risposta mi appare subito ovvia, mentre invece per molti è come una cosa nebulosa che rispecchia le inquietudini personali.
Come rispondere senza andare a toccare principi che sembrano appartenere solo a pochi eruditi che si sciacquano la bocca di tante parole di cui nemmeno si abbassano a spiegarne il significato perché l’alter ego né risulterebbe sicuramente offeso?

Quando parliamo di energia, parliamo di onde fisiche e metafisiche, di tempo e di spazio, in cui dove conduce l’uno si trova l’altro.
A niente servono le misurazioni di tempo e spazio nell’ambivalenza della propria storia personale che è frutto di semplice compromesso fra le due impenetrabili assonanze dell’uno verso l’altro. Troppo difficile spiegare attraverso un linguaggio che non può essere compreso, perché ancora l’esperienza umana non ha raggiunto il grado di giusta consapevolezza e comprensione di una serie di eventi concatenati ad un muovere sintomatico ed eterno di un continuo divenire che all’apparenza stimola solo un apparente rifiuto concettuale.

La coscienza cosmica non è spiegabile e nemmeno misurabile perchè è in continuo mutamento in concomitanza ad un battito continuo primordiale, e l’energia è la sua espressione ma non la sua estensione.
Ciò che non è per l’uomo spiegabile, nella sua povera comprensione del tutto, l’uomo lo rifugge ed è dunque impossibile spiegarla.

– Catia –