Il si dei pediatri allo yoga per bambini
Anche i pedriatri concordano sui benefici che lo yoga apporta nello sviluppo e nella crescita dei bambini. In questi tempi frenetici, non adatti ai ritrmi naturali dei più piccoli, lo yoga, disciplina di origine orientale la cui pratica volge alla ricerca interiore di uno stato di benessere fisico, psichico e sociale, è di grande aiuto nell’alleggerire lo stress e la tensione e da inoltre un grande contributo nell’aumentare la concentrazione e nel correggere la postura.
E’ ciò che sostiene la Società italiana di Pediatria Preventiva e Sociale (SIPPS). Il Dottor Giuseppe di Mauro, pediatra e Presidente SIPPS, ha infatti dichiarato:
Quando nei più piccoli si verificano condizioni di disagio psichico e di forte stress, è necessario intervenire prima che queste situazioni diventino endemiche, e possano sfociare in forti disagi o vere e proprie patologie. In un’epoca in cui i bambini vivono tempi accelerati e non adatti ai loro ritmi naturali è importante cercare nuovi strumenti che, metodologie semplici come il movimento e la respirazione, consentano ai più piccoli di imparare a ‘stare bene’.
Lo yoga per il bambino è molto importante in quanto, essendo questa una disciplina che coniuga il benessere fisico a quello emotivo, esso entra in contatto con la propria forza interiore e impara a crescere in armonia con il proprio corpo e con l’ambiente che lo circonda. I bambini inoltre si trovano a contatto con i coetanei senza lo stress della competizione che invece si viene a creare in altre discipline sportive, permettendo così loro di stare insieme in un’atmosfera di armonia e collaborazione l’uno con l’altro.
Dei benefici della didattica yogica ne ha parlato anche Antonietta Rozzi, docente di Pedagogia Yoga della Facoltà di Scienze della Formazione di Bologna e Bolzano-Bressanone, in occasione del XXIV Congresso della Società Italiana di Pediatria Preventiva e Sociale:
Sviluppare le potenzialità specifiche di ogni bambino, recuperare situazioni di stress, di disagio psichico e sociale e anche superare difficoltà nell’apprendimento.
La stessa Antonietta ha inoltre dichiarato:
Lo yoga persegue, per certi aspetti, gli stessi fini della pedagogia: accompagnare il bambino nel suo percorso di crescita attraverso lo sviluppo delle sue potenzialità e di una personalità equilibrata, autonoma e libera da condizionamenti. Infatti, la ‘pedagogia yoga’ coniuga lo sviluppo della vita interiore con quella esteriore in un percorso equilibrato che si rivela particolarmente utile a compensare alcuni aspetti degli stili di vita della società occidentale moderna.
Per quanto riguarda l’aspetto pratico lo yoga per bambini si avvale degli stessi strumenti di quello per adulti ma differisce in alcuni aspetti: innanzitutto vi è un approccio più ludico e tempi diversi, adatti alle differenti fasce di età. Cambiano poi anche le posizioni che si ispirano al gioco e alla natura consentendo così al bambino di imparare divertendosi. Le lezioni possono cominciare dai 3 anni in su, quando i piccoli hanno sufficienti capacità motorie e di coordinazione.