Denaro e Spiritualità: blocchi ed energia
Il denaro è un argomento sempre molto difficile da trattare e scatena in noi emozioni contrastanti tra cui ansia, rabbia e frustrazione. Questo perchè il nostro rapporto con il denaro e la ricchezza si basa sulle esperienze che stiamo avendo o che abbiamo avuto con esso, sia nel caso ne abbiamo a sufficienza sia nel caso ne sperimentiamo uno stato di mancanza.
Per noi il denaro è qualcosa di estremamente materiale, è ciò che ci permette di condurre una vita agiata, di sopperire ai nostri bisogni. è ciò che principalmente ci consente di mantenere noi stessi e la nostra famiglia. Ma può essere considerato anche qualcosa di spirituale?
In realtà il denaro, così come ogni altra cosa nell’Universo, è energia e, in quanto energia, è neutra finchè noi non le assegnamo un significato, derivante dalle nostre forme di pensiero. Da questo punto di vista quindi il piano materiale e quello spirituale sono sullo stesso livello. Ciò che preoccupa sono i blocchi che ci impediscono di vivere serenamente il nostro rapporto col denaro.
I 5 blocchi
Primo: Il denaro è un male
È una credenza comune che molti di noi portano dentro nel profondo ed è quella che scatena in noi le reazioni più viscerali. Nessuna credenza è in sè buona o cattiva. Ma la sua energia si trasforma in materia nel momento in cui ci concentriamo e agiamo su di essa (ad esempio se siamo convinti che il denaro è corrotto la vita ci dimostrerà che per essere persone oneste e di buona morale dobbiamo sperimentarne la mancanza).
Ma se non siamo soddisfatti probabilmente è venuto il momento di investire la nostra energia in altre credenze. D’altra parte volere i soldi e odiarli allo stesso tempo è una contraddzione. E possiamo cambiare il nostro rapporto con il denaro semplicemente adottando convinzioni diverse.
Secondo: Il denaro non è spirituale
Anche questa è una credenza comune, derivante molto probabilmente da sistemi di credenze religiose e culturali. Anche qui vale ciò che abbiamo detto per il primo blocco, se crediamo che per essere spirituali dobbiamo essere poveri, sicuramente lo saremo. Occorre cambiare prospettiva per lasciare fluire correttamente l’energia del denaro nella nostra vita.
Terzo: Non sono meritevole o degno
Vista l’enorme associazione dei soldi con un valore nella società attuale, è del tutto comune che molti siano colpiti da questo pensiero. Senza contare che molti di noi sono programmati per essere “donatori” invece che “ricevitori” dato che ci viene spesso detto che il sacrificio rende altruisti e nobili. Ovviamente anche questa è una credenza che noi possiamo sovvertire per migliorare il nostro rapporto con la ricchezza.
Quarto: Il mondo controlla le mie finanze
Altra convizione dovuta al fatto che nel mondo non c’è un uguale distribuzione della ricchezza. Per questo siamo convinti che solo poche persone raggiungono la ricchezza, o perchè sono fortunate o perchè ricorrono a mezzi illeciti. Anche se ci sono casi in cui questo è vero non vuol dire che sia così per tutti. Il sentirci costantemente arrabbiati verso queste persone e condannarle è uno spreco della nostra energia. Dovremmo invece investire quest’energia su noi stessi per migliorarci e produrre il cambiamento che desideriamo. Dovremmo concentrarci sull’amare noi stessi, e non sull’odiare gli altri.
Quinto: Il denaro è tutto
Un pensiero molto pericoloso con cui diamo troppo potere ai soldi. Ci immaginiamo sempre quanto staremmo bene se avessimo più soldi ma la nostra vibrazione è sintonizzata in uno stato di mancanza per il denaro che ancora non abbiamo. Una convinzione limitante che ci fa sentire impotenti.
Ecco perchè dobbiamo lasciarci andare e diventare consapevoli di ciò che rappresenta veramente il denaro, della sua energia e di come possiamo farla fluire in noi rimodellando in positivo la nostra realtà.
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Ti aspettiamo!